A livello internazionale i Giovani x un Mondo Unito stanno lavorando per il Progetto Africa, che si sviluppa attraverso un trentennale rapporto di cooperazione che il Movimento dei Focolari ha instaurato con il popolo africano.
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Nel corso degli ultimi anni il respiro delle diverse iniziative si è allargato notevolmente ed ora numerosi progetti sono attivi nella maggiorparte dei paesi del continente.
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Primo fra tutti è quello nato dall'incontro di Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei focolari, con la tribù Bangwa di Fontem (Camerun). Allo scopo di sostenere e di promuovere lo sviluppo della zona sono state realizzate molte opere, tra cui l'ampliamento dell'ospedale con un reparto per le malattie infettive a Fontem e nella vicina Fonjumetaw, il potenziamento della rete idrica nei villaggi, l'apertura di nuovi dispensari per attuare un piano di prevenzione sanitaria, l'aumento di attività di formazione professionale per creare nuove professionalità: falegnami, artigiani, idraulici, meccanici, muratori.
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Iniziato come opera di assistenza medica a Fontem, oggi il Progetto Africa non è più solo un'opera umanitaria, ma una realtà di dialogo vivo e di condivisione tra quello che viene detto il mondo occidentale e il continente africano. I Giovani x un Mondo Unito contribuisco a mantenere viva questa fiamma attraverso periodi di volontariato ed iniziative di finanziamento di vario genere.
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A questo scopo la sezione dei Giovani x un Mondo Unito di Trieste da alcuni anni portano avanti il Caffe4Africa, una produzione di caffe i cui proventi vengono indirizzati al finanziamento del Progetto Africa.
Nel 2008 i fondi raccolti dalla vendità del caffè hanno aiutato la costruzione di un acquedotto a Bwagiriza in Burundi, al fine di permettere l'accesso all'acqua potabile agli abitanti dei villaggi della regione.
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Nel corso degli ultimi anni il respiro delle diverse iniziative si è allargato notevolmente ed ora numerosi progetti sono attivi nella maggiorparte dei paesi del continente.
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Primo fra tutti è quello nato dall'incontro di Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei focolari, con la tribù Bangwa di Fontem (Camerun). Allo scopo di sostenere e di promuovere lo sviluppo della zona sono state realizzate molte opere, tra cui l'ampliamento dell'ospedale con un reparto per le malattie infettive a Fontem e nella vicina Fonjumetaw, il potenziamento della rete idrica nei villaggi, l'apertura di nuovi dispensari per attuare un piano di prevenzione sanitaria, l'aumento di attività di formazione professionale per creare nuove professionalità: falegnami, artigiani, idraulici, meccanici, muratori.
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Iniziato come opera di assistenza medica a Fontem, oggi il Progetto Africa non è più solo un'opera umanitaria, ma una realtà di dialogo vivo e di condivisione tra quello che viene detto il mondo occidentale e il continente africano. I Giovani x un Mondo Unito contribuisco a mantenere viva questa fiamma attraverso periodi di volontariato ed iniziative di finanziamento di vario genere.
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A questo scopo la sezione dei Giovani x un Mondo Unito di Trieste da alcuni anni portano avanti il Caffe4Africa, una produzione di caffe i cui proventi vengono indirizzati al finanziamento del Progetto Africa.
Nel 2008 i fondi raccolti dalla vendità del caffè hanno aiutato la costruzione di un acquedotto a Bwagiriza in Burundi, al fine di permettere l'accesso all'acqua potabile agli abitanti dei villaggi della regione.
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